Alleanza per l’Infanzia nelle scorse settimane ha partecipato a due audizioni: la prima richiesta dalla 7ª Commissione del Senato – presenti per Alleanza Raffaela Milano, Emmanuele Pavolini e Andrea Morniroli – verteva sul disegno di legge n. 28 (Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante), con prima firmataria Simona Flavia Malpezzi e relatrice Cecilia D’Elia. Nel breve tempo a disposizione la delegazione di Alleanza ha sottolineato alcune criticità presenti nel testo, come la mancanza di una definizione larga di ‘comunità educante’, che non può limitarsi alla sola comunità scolastica ma che invece è fatta da una molteplicità di attori (per funzionare al meglio deve poter contare sulla presenza di almeno tre soggetti primari: le scuole, i comuni, il terzo settore), o come l’assenza nel testo del ruolo delle famiglie e del protagonismo delle ragazze e dei ragazzi. È stato proposto, inoltre, di focalizzare la misura sperimentale su aree ad alta intensità di deprivazione educativa, stimolando la formazione di comunità educative allargate, invece di disperdere i fondi in mille rivoli, creando “presidi a alta densità educativa” nei luoghi dove alta è la dispersione e l’abbandono. È stato inviato anche, come contributo scritto, il Vademecum sui patti educativi di comunità elaborato da educAzioni, di cui Alleanza fa parte.
La seconda audizione invece, alla quale ha partecipato in rappresentanza di Alleanza per l’Infanzia la coordinatrice Chiara Saraceno, è stata richiesta dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, in merito ai LEP (livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi che devono essere garantiti in modo uniforme sull’intero territorio nazionale) per l’infanzia e l’adolescenza. La prof.ssa Saraceno ha sintetizzato in alcune slide la sostanza del suo intervento, che rendiamo disponibili qui:
ALLEANZA PER L’INFANZIA organizza il Convegno “Politiche educative e servizi integrati per la prima infanzia e i genitori: una sfida che parte dai territori”, con il patrocinio di ANCI
25 gennaio 2024 dalle ore 14.00 alle 18.00 Sala del Parlamentino Inail – Piano I via IV Novembre n. 144 – Roma
MATERIALI CONVEGNO
DOCUMENTO DI ALLEANZA PER L’INFANZIA
In apertura del convegno è stato presentato e distribuito ai presenti il documento di Alleanza per l’Infanzia, dal titolo:
“Una buona partenza per crescere. Il Sistema Integrato 0-6 anni in Italia: lo stato dell’arte e le proposte di Alleanza per l’Infanzia”
Per favorire la natalità occorre garantire a tutti i bambini e le bambine il diritto a crescere e stare bene, in contesti familiari e di comunità capaci di garantire la piena espressione delle loro potenzialità, attraverso un insieme integrato di servizi sanitari, educativi, sociali e culturali che diano accompagnamento e supporto ai neogenitori. Ciò richiede l’impegno e la collaborazione di soggetti diversi, a livello centrale e locale. Se ne discuterà nel convegno di Alleanza per l’Infanzia patrocinato da ANCI, a partire dalla valorizzazione e dal confronto di esperienze e buone pratiche di politiche educative e servizi integrati per la prima infanzia e le famiglie già attive in diversi contesti.
È assolutamente necessario che Governo e Parlamento si impegnino in modo sistematico a sviluppare il sistema educativo 0-6 anni e a garantire formazione e condizioni di lavoro adeguate del personale educativo. Allo stesso tempo, i Comuni e le loro aggregazioni negli Ambiti Sociali Territoriali possono giocare un ruolo fondamentale nel promuovere l’integrazione di servizi e competenze, fornendo a tutti i neogenitori un’adeguata informazione sui servizi esistenti e investendo su quelli finalizzati alla promozione di capacità e buone pratiche genitoriali.
Il seminario coinvolge Comuni, Istituzioni, Forze politiche e parlamentari, Sindacati, Enti del Terzo Settore e Aziende e vuole offrire l’occasione di un confronto e di una collaborazione proficua che rifletta sulle tante e diverse esperienze portate avanti in questi anni e sulle direzioni e i metodi per realizzare interventi coordinati e sinergici nei territori, sfruttando al meglio le risorse umane e materiali a disposizione.
PROGRAMMA
Ore 14.00 Saluti autorità
Carla Garlatti – Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Gianfranco Costanzo – Capo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ore 14.20 Relazione introduttiva
Alessandro Rosina – Demografo, Alleanza per l’Infanzia
Ore 14.30 I poli dell’infanzia: a che punto siamo con PNRR, nidi e sviluppo sistema 0- 6 anni
Introduce e modera Daniele Chitti – Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, Alleanza per l’Infanzia Intervengono: Paola Romano – Assessora a Politiche giovanili, Pubblica Istruzione, Università, Ricerca e Fondi comunitari del Comune di Bari Raffaela Milano – Save the Children Italia, Alleanza per l’Infanzia
Ore 15.10 Formazione e condizioni di lavoro del personale educativo
Introduce e modera Sandro Gallittu – CGIL, CISL e UIL, Alleanza per l’Infanzia Intervengono: Loredana Poli – Assessora a Istruzione, Università, Formazione, Sport e tempo libero, Politiche per i giovani, Edilizia scolastica e sportiva per il Comune di Bergamo Alberto Alberani – Legacoopsociali, Alleanza per l’Infanzia
Ore 15.50 Il sostegno integrato alle responsabilità genitoriali
Introduce e modera Monica Castagnetti – Centro per la Salute del Bambino, Alleanza per l’Infanzia Intervengono: Gianluca Tuteri – Vicesindaco e Assessore a Scuola ed edilizia scolastica, Politiche per l’infanzia e l’adolescenza e Salute del Comune di Perugia Elisa Grifantini – UNICEF Italia, Alleanza per l’Infanzia
Ore 16.30 Tavola rotonda su “Sfide e innovazioni a livello territoriale: come sviluppare sistemi integrati per la prima infanzia”
Introduce e modera Emmanuele Pavolini – Sociologo, Alleanza per l’Infanzia Intervengono: Alan Barbieri, The Human Safety Net – Generali Elena Bonetti, già Ministra per le pari opportunità e la famiglia Simona Rotondi, Con i bambini Impresa sociale Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia e presidente ANCI Emilia-Romagna
Si è unita ad Alleanza per l’Infanzia una nuova Associazione, Pianoterra ETS. Vogliamo darle il benvenuto e coinvolgerla subito nelle prossime iniziative della rete. Ben arrivati!
L’Associazione Pianoterra ETS nasce a Napoli nel 2008 per sostenere famiglie che vivono in condizioni di precarietà economica e sociale, a rischio di isolamento e marginalità, e tutela in particolare la salute e il benessere dei minori. È presente con sette sedi a Napoli, Roma e Castel Volturno. Pianoterra lavora assieme alle famiglie con l’obiettivo di intervenire precocemente e promuovere fin dalla gravidanza una genitorialità consapevole e positiva, contrastare in ogni fascia di età gli effetti della povertà e del disagio sullo sviluppo psico-fisico di bambini, bambine e adolescenti e rafforzare attorno a loro una comunità attiva in grado di averne cura.
Un evento, organizzato dalla Rete EducAzioni, che vuole agevolare il confronto e il dialogo circa lo strumento dei Patti Educativi, chiave importante per il successo formativo e la costruzione dell’autonomia personale dei bambini e delle bambine, e per garantire un percorso di istruzione di qualità. I patti educativi di comunità riconoscono e sostengono la funzione costituzionale della scuola e gli obiettivi del sistema pubblico di istruzione.
Stipulare patti, coinvolgendo soggetti diversi, agevola percorsi di rigenerazione sociale, culturale, ambientale e urbana, e diviene primo tassello irrinunciabile nel percorso di prevenzione ai fenomeni di disagio, subalternità, deprivazione, arricchendo il percorso educativo per garantire la piena attuazione dei diritti, lo sviluppo delle capacità dei bambini, delle bambine, degli adolescenti e delle adolescenti e la crescita delle competenze di cittadinanza di tutte e di tutti.
L’evento coinvolge Istituzioni, Forze politiche, Sindacati, Dirigenti Scolastici ed Enti del Terzo Settore per una collaborazione proficua che rifletta sulle tante e diverse esperienze di Patti educativi realizzati in questi anni, sulle direzioni e i metodi per realizzare interventi sinergici nelle scuole e nei territori, nonché alleanze educative forti e coese, capaci di attivare tutta la comunità educante, valorizzando le risorse e arginando fenomeni del nostro Paese legati alla dispersione scolastica e alla povertà educativa.
ISCRIZIONE ALL’EVENTO Per partecipare, date le dimensioni dell’Aula, è obbligatorio iscriversi tramite il modulo di registrazione, che sarà attivo fino ad esaurimento posti. Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’indirizzo: reteeducazioni@gmail.com.
Salute e sviluppo dei bambini sono soprattutto nelle mani e nella testa dei loro genitori. Ma è compito della società mettere questi nella condizione di svolgere al meglio il loro ruolo intervenendo precocemente, ben prima della nascita del bambino e in anticipo rispetto all’emergere di eventuali problemi. È quindi necessario e urgente investire, molto più di quanto si faccia attualmente, sui primissimi – e così importanti – periodi della vita.
I bambini hanno tutto il diritto di essere rimessi “in testa” non solo alle preoccupazioni dei loro genitori, ma anche alle priorità di una società che si voglia bene e guardi avanti.
Nella prima parte il volume presenta una sintesi, di taglio divulgativo, delle conoscenze sullo sviluppo del bambino nei primi anni di vita e sui fattori che lo determinano.
Nella seconda parte propone un’articolazione di interventi – un “sistema 0-6” che deve trovare interpreti sia a livello del governo centrale che, soprattutto, dei governi locali – che vede il coinvolgimento di più settori (della salute, dell’educazione, delle politiche e degli interventi sociali, della cultura, per citare i più importanti), per far sì che tutte le famiglie possano disporre delle risorse materiali e personali per dare a tutte le bambine e a tutti i bambini le migliori opportunità per partire bene nella vita.
Giorgio Tamburlini
Pediatra, è stato Direttore Scientifico dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste. Oltre al lavoro clinico, ha svolto attività di ricerca, insegnamento e consulenza. Ha lavorato per ONG, centri di ricerca e agenzie internazionali, occupandosi in particolare di linee-guida per l’assistenza pediatrica nei Paesi in via di sviluppo, dei servizi sanitari per madri e bambini e dei programmi di sostegno allo sviluppo nei primi anni (Early Child Development). Presidente del Centro per la Salute del Bambino, è cofondatore di Nati per leggere e ideatore del programma Un villaggio per crescere.