Carta d’intesa dell’Alleanza per l’Infanzia

1. Principi fondamentali e obiettivi

L’Alleanza per l’Infanzia è una rete nazionale di organizzazioni e associazioni impegnate a diverso titolo, nell’ambito del proprio mandato, nella promozione e tutela dei diritti dei bambini e ragazzi e dei loro genitori, e che condividono la responsabilità e l’urgenza sia di sensibilizzare e fare pressione sulla politica, perché operi le riforme e le iniziative necessarie, sia di sollecitare e sostenere le imprese e le comunità locali, perché costruiscano ambienti più favorevoli ai bambini/e, ai ragazzi/e e ai loro genitori.

Condivide le indicazioni della Convenzione dei diritti dell’infanzia, dell’OMS e dell’Unicef sulla “Nurturing care per lo sviluppo infantile precoce”, del Pilastro sociale Europeo 2017 (in particolare i punti 9 e 11), della Direttiva UE 2019/1158 relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza e della proposta di raccomandazione UE per l’attuazione di un sistema di cura ed educazione precoce di alta qualità.

L’Alleanza si costituisce a partire dall’esperienza e condivisione delle organizzazioni e associazioni che hanno dato vita al coordinamento informale, il quale ha operato fino all’adozione della presente Carta di intesa.

Persegue in particolare i seguenti obiettivi specifici:

  1. Favorire, attraverso attività di analisi e ricerca – ad esempio condivisione di dati e informazioni e iniziative congiunte di ricerca – l’adozione di politiche nazionali che consentano di trovare soluzioni efficaci e durevoli per garantire il pieno sviluppo dei bambini e adolescenti indipendentemente dalla loro origine di nascita, favorire le scelte di fecondità e promuovere l’uguaglianza tra padri e madri.
  2. Attuare azioni di advocacy nei confronti di governo, parlamento, opinione pubblica, perché queste politiche vengano approntate, monitorandone l’attuazione.
  3. Realizzare iniziative pubbliche comuni – seminari, convegni, comunicati e conferenze stampa, etc. – e darne diffusione attraverso i propri canali di comunicazione.

A tali fini, rientra nelle attività dell’Alleanza l’organizzazione di incontri periodici tra i membri, finalizzati al reciproco aggiornamento e coordinamento, alla preparazione di documenti e a garantire l’efficacia delle azioni intraprese.

L’Alleanza considera prioritarie in questo momento tre grandi aree di intervento:

  1. SOSTEGNO ECONOMICO: realizzare un sistema unificato di trasferimenti monetari alle famiglie per i figli lungo tutto il percorso di crescita tramite l’istituzione di un assegno unico universale, a partire dall’accorpamento dei trasferimenti esistenti;
  2. SISTEMA SOCIO-EDUCATIVO: ampliare l’offerta di servizi socio-educativi di qualità per la primissima infanzia e il sostegno alla genitorialità, rendendoli davvero universali nell’ottica dei livelli essenziali, tramite l’aumento quantitativo dell’offerta di servizi pubblici e privati convenzionati/accreditati, il riconoscimento e la tutela delle condizioni occupazionali di chi lavora ed è impegnato in questo settore;
  3. SISTEMA DEI CONGEDI: rafforzare il sistema dei congedi di maternità, paternità e parentali, rendendoli effettivamente accessibili a tutte le fattispecie di lavoratrici e lavoratori a prescindere dalla storia contributiva e dal tipo di contratto di lavoro, con indennità e durata adeguate.

L’Alleanza tiene conto dell’esistenza di altri meccanismi di coordinamento tra enti relativi ai diritti dei minori e delle loro famiglie. Si propone di avviare con questi forme di collaborazione e di reciproca informazione al fine di agire in sinergia.

2. Composizione dell’Alleanza

L’Alleanza per l’Infanzia è composta dalle organizzazioni e associazioni aventi rilevanza nazionale, con competenze ed esperienze specifiche in materia di diritti, salute, educazione, sviluppo dei bambini e adolescenti e di politiche per le famiglie, che si impegnano attivamente, in cooperazione con gli altri membri, per la realizzazione degli obiettivi generali dell’Alleanza nella presente intesa. Ne fanno parte anche studiosi e ricercatori con competenze sui temi specifici, che condividono gli obiettivi dell’Alleanza e sono disponibili ad essere coinvolti in un lavoro collaborativo.

3. Modalità di adesione all’Alleanza

Sono componenti di diritto dell’Alleanza le organizzazioni e associazioni e gli studiosi già parte del coordinamento informale che ha operato sino all’adozione della presente Carta d’intesa, le quali confermano formalmente la propria adesione attraverso la sottoscrizione della apposita scheda sul sito della Alleanza.

Le ulteriori associazioni e organizzazioni interessate a far parte dell’Alleanza dovranno far pervenire alla segreteria della stessa una richiesta motivata.

La richiesta verrà esaminata dai componenti dell’Alleanza e la decisione sarà presa a maggioranza semplice dei componenti alla prima riunione utile. L’esito della decisione verrà comunicato all’organizzazione/associazione richiedente.

La partecipazione diviene effettiva attraverso l’adesione formale alla presente Carta d’intesa dell’organizzazione/associazione richiedente attraverso la sottoscrizione della scheda di cui al comma 1 e il versamento del contributo.

4. Modalità di partecipazione e adesione alle iniziative

Ciascuna organizzazione/associazione aderente all’Alleanza per l’Infanzia opera, all’interno di essa, in condizioni di piena parità con le altre. In particolare, ogni organizzazione/associazione ha diritto ad aver accesso a tutte le informazioni e materiali messi a disposizione dall’Alleanza; di partecipare alle azioni di advocacy concordate; di contribuire a tutte le attività promosse dall’Alleanza; di prender parte attivamente alla programmazione delle attività e ai processi decisionali; di godere della piena visibilità di ciascuna azione promossa pubblicamente.

L’utilizzo esterno del nome Alleanza per l’Infanzia è consentito soltanto per documenti e iniziative di advocacy e comunicazione condivise dall’unanimità dei componenti.

5. Impegno alla partecipazione

Ciascuna organizzazione aderente all’Alleanza per l’Infanzia è tenuta a garantire una presenza regolare e attiva alle riunioni anche a distanza o con la condivisione di contributi. Inoltre ciascuna organizzazione si impegna a contribuire alla realizzazione delle iniziative dell’Alleanza concordate secondo le modalità di cui all’art. 4 e a diffonderle attraverso i propri strumenti di comunicazione.

6. Modalità di uscita dall’Alleanza

La partecipazione all’Alleanza decade dietro richiesta scritta dell’organizzazione/associazione oppure, dietro determinazione della stessa Alleanza adottata a maggioranza di 2/3 dei componenti, nel caso di mancata partecipazione alle attività per un periodo superiore ad un anno o di comportamenti in palese e grave contrasto con i principi fondamentali della presente intesa, tra cui l’obbligo di riservatezza.

7. Organizzazione dell’Alleanza

Il Centro per la salute del bambino, ONLUS è incaricato dello sviluppo e gestione del sito in collaborazione con gli altri aderenti e con il sostegno di un comitato editoriale. A questo fine i contributi delle organizzazioni/associazioni di cui al punto 3 andranno versati sul conto corrente intestato al suddetto centro – IT59V 03069 02233 100000010347- con la dicitura “contributo Alleanza per l’Infanzia”

Le singole associazioni hanno a rotazione la responsabilità dell’organizzazione logistica delle riunioni.

Per il primo anno, vengono designati a fungere da portavoce Emmanuele Pavolini, Alessandro Rosina e Chiara Saraceno.

Roma, 20 dicembre 2019


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